In base a quanto stabilito dal decreto legislativo 81/08, all’art. 43 comma 1 lettera b, ogni datore di lavoro è tenuto a formare una o più risorse interne incaricate dell’attuazione delle misure di prevenzione incendi, lotta antincendio e gestione delle emergenze, che dovranno seguire un corso antincendio per aziende a basso, medio o alto rischio. Ma in cosa consistono nel dettaglio? Andiamo a scoprirlo facendo un’accurata distinzione.
Corsi antincendio
I corsi antincendio vengono stabiliti in base al livello di rischio incendio di un’azienda (D.M. del 10 marzo 1998). I temi affrontati sono i seguenti: principi di combustione, riconoscimento ed uso delle sostanze estinguenti, il triangolo della combustione, cause di un incendio, rischi alle persone, prevenzione e protezione dagli incendi, evacuazione d’emergenza e come effettuare una chiamata d’emergenza. I contenuti minimi essenziali sono riportati nell’allegato IX del D.M. 10/03/98. Ogni livello prevede una durata diversa, commisurata all’esigenza dell’azienda stessa.
Corso antincendio rischio basso
Il corso antincendio a rischio basso è dedicato ad aziende dove sono presenti sostanze poco infiammabili e, più in generale, dove la possibilità che si sviluppino dei pericolosi focolai sono quasi nulle. Rientrano nella categoria attività immobiliari, professionali, scientifiche e tecniche, ma anche servizi di informazione, attività artistiche, sportive o associazioni. Prevede una formazione di 4 ore, con aggiornamenti di 2 ore ogni 3 anni. Si tratta di un corso basilare, che mira ad identificare le varie situazioni di pericolo ed istruisce gli addetti alla prevenzione delle cause di innesco di un incendio.
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Corso antincendio rischio medio
Il corso antincendio a rischio medio è obbligatorio per aziende dove sono presenti sostanze infiammabili, con maggiori possibilità di propagazione delle fiamme. Tali attività possono riguardare il settore agricolo, sanitario, ma anche quello del trasporto o dell’amministrazione pubblica. In questo caso il corso si sviluppa in 8 ore, con aggiornamenti di 5 ore ogni 3 anni. Prevede sia una parte teoria che pratica, così da permettere agli addetti di provare direttamente “sul campo” quanto spiegato in aula, fondamentale in situazioni di estremo pericolo.
Corso antincendio rischio alto
Il corso antincendio a rischio alto è dedicato ad aziende dove circolano, e vengono lavorate, giornalmente sostanze altamente infiammabili, rendendo l’ambiente di lavoro estremamente esposto allo sviluppo di focolai improvvisi. Per questo motivo il corso prevede una formazione di ben 16 ore, con aggiornamenti di 8 ore ogni 3 anni, dove vengono trattate in maniera approfondita le principali tematiche antincendio, con esercitazioni pratiche altamente formative che permetteranno agli addetti di affrontare nel modo migliore situazioni estremamente pericolose. Le aziende considerate ad alto rischio si occupano di estrazione minerali, edilizia, manifattura (alimentari, tessili, abbigliamento, legno e carta), elettromedicali, assistenza sanitaria, fornitura acqua, reti fognarie e gestione rifiuti.