Secondo la norma Uni EN 280 la Piattaforma di lavoro elevabile (PLE) è una “Apparecchiatura destinata a spostare persone alle posizioni di lavoro da cui possano svolgere mansioni dalla piattaforma di lavoro, con l’intendimento che le persone accedano ed escano dalla piattaforma di lavoro attraverso una posizione di accesso definita.”
Corso PLE
Per ridurre al minimo i rischi connessi all’uso delle attrezzature di lavoro e per impedire che possano essere utilizzate non correttamente, il datore di lavoro ha l’obbligo e la responsabilità di adottare adeguate misure tecniche ed organizzative affinché i requisiti di sicurezza delle attrezzature di lavoro vengano rispettati. Altro fondamentale obbligo del datore di lavoro è di affidare l’uso dell’attrezzatura a personale competente, informato e formato e adeguatamente addestrato.
Perciò, per poter utilizzare la PLE, è necessario frequentare un corso formativo specifico della durata di 10 ore con la valutazione dell’apprendimento attraverso un esame finale. Il programma (dettagliato nell’allegato III dell’Accordo Stato Regioni del 22.02.2012) è costituito da 3 moduli:
- Il Modulo Normativo Giuridico, della durata di 1 ora, prevede lo studio della normativa generale relativa all’igiene e sicurezza sul lavoro con particolare riferimento al lavoro in quota (ovvero un’attività lavorativa che espone il lavoratore al rischio di caduta da una quota posta ad altezza superiore a 2 m rispetto a un piano stabile).
- Il Modulo Tecnico Teorico, della durata di 3 ore, prevede l’analisi delle diverse categorie di PLE, le pratiche da seguire prima dell’utilizzo delle attrezzature e tutte le procedure operative di salvataggio.
- Il Modulo Pratico, della durata di 6 ore, prevede l’abilitazione all’utilizzo delle attrezzature (sia con stabilizzatori sia senza stabilizzatori) tramite esercitazioni pratiche operative.
Il datore di lavoro, inoltre, dovrà formare ed informare i dipendenti su tutti i possibili rischi e pericoli legati all’utilizzo delle PLE. In particolare, sono diversi i fattori da prendere in considerazione:
- ribaltamento delle macchine;
- ribaltamento durante le fasi di carico/scarico;
- folgorazione per contatto con linee elettriche in tensione;
- manutenzione carente e cedimenti strutturali.