Operare giornalmente con mezzi agricoli e forestali richiede una formazione approfondita ed adeguata per evitare pericoli o problemi di ogni genere. In tal caso il patentino per trattori è un requisito obbligatorio e fondamentale. Andiamo a scoprire in cosa consiste e tutte le info su come ottenerlo.
Patentino per trattori
Sono molteplici i corsi presenti sul mercato destinati a tutti i dipendenti del settore agricolo. Il patentino per trattori è obbligatorio per la conduzione di trattori agricoli e forestali gommati e cingolati. L’Accordo Stato Regioni del 22 febbraio 2012 definisce trattore agricolo (o forestale) qualsiasi trattore agricolo (o forestale) a ruote o cingoli, a motore, avente almeno due assi ed una velocità massima per costruzione non inferiore a 6 km/h, la cui funzione è costituita essenzialmente dalla potenza di trazione, progettato appositamente per tirare, spingere, portare o azionare determinate attrezzature intercambiabili destinate ad usi agricoli o forestali.
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La durata dei corsi varia dalle 8 alle 13 ore, comprendenti una parte giuridica (1 ora), una tecnica (2 ore) e due moduli pratici uno per trattori a ruote e uno per trattori a cingoli della durata di 5 ore ciascuno. I percorsi formativi principali sono tre:
- Patentino per trattori a ruote gommate: 8 ore;
- Patentino per trattori a cingoli: 8 ore;
- Patentino per trattori a ruote e cingoli: 13 ore.
Al termine del corso è previsto un esame finale. Il patentino ha una validità di 5 anni e, una volta scaduto, il rinnovo richiede un aggiornamento di almeno 4 ore. Chi è già in possesso di un’esperienza pregressa di almeno 2 anni alla guida di trattori o macchinari agricoli in generale non è obbligato a svolgere il corso completo, ma solo il semplice aggiornamento di 4 ore. L’esperienza dev’essere documentata o dal datore di lavoro o dallo stesso lavoratore attraverso una dichiarazione sostitutiva e, in ogni caso, non deve riferirsi ad un periodo pregresso superiore ai dieci anni, oltre i quali perde completamente la sua validità.
In caso di mancata formazione, il datore di lavoro rischia l’arresto dai 3 ai 6 mesi o una multa da 3.071,27 a 7.862,44 euro.