Perché dovresti frequentare un corso per la motosega?

Perché dovresti frequentare un corso per la motosega?

Avevamo già trattato l’argomento in merito all’obbligo di conseguire il patentino della motosega in un precedente articolo.

La motosega probabilmente è l’attrezzo più sottovalutato al mondo, sia in termini di sicurezza, sia nella conoscenza ed utilizzo.

Grazie alla sua potenza di taglio può farti credere che sia sufficiente accenderla per ottenere tutto ciò che ha da offrirti.

In realtà non è assolutamente così, poiché anche i professionisti restano spesso limitati dalla scarsa conoscenza dell’attrezzo e dagli errori tramandati dai “vecchi del mestiere” i quali, forti degli anni di utilizzo, tendono a considerarsi dei veri e propri esperti.

In questi ultimi anni, fortunatamente i centri di formazione hanno concepito dei corsi specifici, dapprima rivolti agli operatori forestali, ma poi apprezzati da tutti gli utilizzatori perché oltre alla sicurezza offrono nozioni utili a migliorare le capacità lavorative.

Sui quotidiani si legge un numero disarmante di incidenti sul lavoro durante le pratiche di taglio, quando pochi accorgimenti possono rendere il tutto molto più sicuro.

Le modalità di accensione del motore, la cura nel tenere le mani correttamente sulle impugnature, sapere esattamente quando e perché la motosega rimbalza e mantenere una postura corretta, ti consentono di avere il totale controllo della situazione. Purtroppo tutto ciò non fa ancora parte della tradizione e della cultura di cantiere, perché durante l’eventuale apprendistato queste istruzioni non vengono impartite nel modo corretto, sottovalutandone la reale importanza.

“Nella motosega ciò che taglia è la catena”

Se sei un professionista è fondamentale che tu sappia come funziona esattamente la catena, approcciandoti in modo corretto al problema legato alla sua affilatura.

Le due parti principali che dovresti conoscere sono:

  • il dente
  • il limitatore di profondità

Il primo lavora in modo similare ad una pialla, devi sempre verificare che non abbia dei difetti principalmente nella parte superiore e, per i tagli più comuni, devi controllare che la corretta inclinazione sia a 25°.

Devi sapere che i denti sono inclinati nella parte superiore della catena, quindi devi sempre mantenerli alla stessa altezza, in caso contrario i più corti saranno anche i più bassi e di conseguenza non arriveranno a tagliare il legno restando così inutilizzati.

Uno dei miti da sfatare è che i denti più appuntiti possano tagliare meglio, in realtà questi spingono la catena verso l’esterno causando un maggiore sforzo per il motore ed un conseguente rallentamento da te non percepito, se non in termini di minor resa durante i tagli.

Un altro errore piuttosto comune viene commesso effettuando una diversa affilatura tra lato destro e lato sinistro della catena: è necessaria una certa manualità nell’operazione, in caso contrario la motosega effettuerà dei fastidiosi tagli curvi.

Catena motosega

Passiamo ora al limitatore di profondità. Questo elemento che molti erroneamente chiamano “spazzino” (perché si pensa serva allo scarico della segatura), in realtà fornisce al dente la giusta quantità di legno da tagliare.

Ripetendo periodicamente l’affilatura i denti si accorciano in altezza ed hanno quindi meno azione sul legno; puoi accorgerti di questo fenomeno perché la segatura che produci è molto più fine rispetto al normale, pertanto è giunto il momento di abbassare anche il limitatore.

Utilizzare delle dime può esserti di aiuto in queste situazioni. In ogni caso i parametri forniti dal costruttore devono essere rispettati, poiché il loro superamento è causa di sforzi eccessivi per l’attrezzatura e di rallentamenti nel lavoro. Inoltre, vibrazioni e strattoni accompagnati dalla presenza di grossi trucioli di segatura ti daranno una sensazione di difficoltà nel controllo della motosega, la quale spesso è male interpretata come maggior efficienza. In realtà stai solo facendo molta fatica con poca resa di taglio, oltre a scaldare troppo il motore accorciando così la vita della motosega.

Se lavori nei boschi dovresti inoltre approfondire come ottenere la corretta carburazione e conoscere i migliori sistemi di abbattimento, per affrontare il lavoro quotidiano in totale sicurezza.

Per questo, il nostro corso di formazione durante la sessione di pratica ti offre:

  • la conoscenza delle proporzioni di taglio
  • la realizzazione di tacche e cerniere
  • le nozioni sui tagli di abbattimento
  • la gestione della direzione di caduta della pianta

Taglio corretto con la motosega

Questa è solo una piccola anticipazione di quanto ti verrà insegnato durante il corso di formazione per l’utilizzo della motosega.

Il patentino rilasciato è valido su tutto il territorio nazionale ed ha una durata di 5 anni.

Non ti verrà consegnato un semplice attestato, poiché il nostro obiettivo è fornirti tutte le conoscenze necessarie per lavorare con maggiore sicurezza, essere più produttivi, con meno fatica e maggiore consapevolezza nel maneggiare uno degli attrezzi comuni più pericolosi al mondo, la motosega.

 

Per ulteriori informazioni compila il modulo oppure chiama la nostra segreteria al numero 0332 154 3100